Racconto della Biodiversità dell’Appennino: primo BioBlitz sul Gran Sasso. Il BioBlitz è, contemporaneamente, un’azione di ricerca scientifica e di educazione ambientale

by fabrizio soldati

Ieri è stato realizzato il “BioBlitz – Alla scoperta della biodiversità” nella stazione LTER (Long-Term Ecological Research) del Gran Sasso d’Italia, sul versante meridionale di Monte Portella, in territorio interamente compreso in quello del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. 

E’ il terzo evento che si tiene nell’ambito del Cammino “Il racconto della biodiversità dell’Appennino” che, promosso da Corpo Forestale dello Stato, Parco Nazionale del Gran Sasso, Parco Nazionale della Majella e Università del Molise, ha mosso i primi passi mercoledì scorso dal massiccio del Velino.

In 13 ore di attività, dalle ore 10 alle 23, quindici esperti ricercatori sono stati impegnati, con gli interpreti ambientali del Corpo Forestale dello Stato, famiglie, studenti e insegnati, alla scoperta della biodiversità: sono state così identificate ben 313 specie, delle quali 125 di piante, 80 di insetti, 52 di licheni e funghi, 36 di uccelli, 10 di mammiferi, rettili e anfibi e infine 10 di molluschi. Molti altri campioni sono in corso di determinazione da parte degli esperti: è prevedibile quindi che il numero totale salirà a oltre 400 specie. Considerato il tempo limitato a disposizione, la considerevole quota dell’area indagata (da 2100 a 2400 metri), la stagione estiva avanzata e le ridotte dimensioni del campione di specie rilevate, si può stimare che sia presente nell’area un numero totale di specie di piante o animali di grandi dimensioni prossimo a 1.000.

BioBlitz è, contemporaneamente, un’azione di ricerca scientifica e di educazione ambientale. Il Primo BioBlitz si è svolto nel 1996 negli USA, sulla base di un’idea geniale dello U.S. National Park Service e del grande ecologo americano E.O.Wilson. In Italia sono state organizzate tre edizioni di questo evento, a partire dal 2012, dal Comitato Nazionale Italia BioBlitz, costituito da esperti delle Università di Roma1/2/3, del Molise e della Tuscia. Il Comitato fornisce il patrocinio e il supporto organizzativo anche a questo evento, organizzato quest’anno dal Corpo Forestale dello Stato. Anche l’Amministrazione Comunale dell’Aquila e l’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga hanno fornito il loro patrocinio e supporto. 

BioBlitz è una grande esperienza all’aria aperta, un evento durante il quale ecologi e pubblico hanno lavorato insieme per censire in modo rapido e approfondito tutte le forme di vita nello spazio naturale prescelto. Ogni organismo vivente trovato è stato registrato e inserito in una banca dati che contribuirà a tenere sotto controllo lo stato della biosfera.

Nella giornata di oggi le iniziative del “Racconto della biodiversità dell’Appennino” si svolgeranno alla Majella (presso Fonte Tettone-Majelletta), dove si realizzerà un nuovo BioBlitz, in un’altra stazione LTER (tra 1600 e 2600 metri di quota).

http://www.meteoweb.eu/2016/07/racconto-della-biodiversita-dellappennino-primo-bioblitz-sul-gran-sasso/719503/#RQty0zRsUH0b9aVV.01

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