Biodiversità: inizia un nuovo anno per i volontari del Giardino della Memoria del Sisma

by Noi x lucoli

I soci di NoiXLucoli conoscono bene il valore della Biodiversità appenninica che proteggono da tredici anni nel Giardino di Lucoli.

Il Giardino della Memoria a gennaio – Foto Rita Mikucionyte

A breve inizieranno i lavori per il nuovo ciclo di coltivazione del frutteto secondo la tradizione del lunario agricolo. Con la luna calante si poteranno le siepi e gli alberi, si realizzeranno attività di compostaggio e tutte le attività legate all’apparato radicale delle piante. Si realizzeranno innesti e trapianti di alberi. Sabato 4 Marzo (tempo permettendo) inizieremo le attività di potatura invitando tutti coloro che vorranno saperne di più e donando anche le marze delle nostre cultivar “antiche”.

Ma parliamo della Biodiversità e degli italiani. Secondo il sondaggio realizzato da Emg per il centro Studi del Wwf Italia, illustrato nel corso dell’incontro Valore Natura organizzato da Marevivo e Wwf, l’86% dei cittadini dice di non essere a conoscenza della riforma costituzionale del 2022.

Il 90% dei cittadini non è a conoscenza del fatto che l’Unione Europea abbia varato una strategia per arrivare entro il 2030 al 30% di territorio e mare protetti di tutta Europa. E’ quanto emerge da un recentissimo sondaggio realizzato da Emg per il centro Studi del Wwf Italia.

Inoltre, l’86% dei cittadini dice di non essere a conoscenza della riforma costituzionale del 2022, che ha modificato gli articoli 9 e 41 della Costituzione Italiana inserendo la tutela della biodiversità e degli ecosistemi all’interno dei suoi principi generali.

Il 45% dei cittadini pensa che il nostro Paese non stia facendo abbastanza per raggiungere questo obiettivo europeo e gli intervistati ritengono che lo Stato (47% citazioni) e le Regioni (24% citazioni) dovrebbero essere i soggetti in prima linea per centrarlo. La percezione dell’opinione pubblica è che non si stia facendo abbastanza per la tutela dei processi naturali e delle aree protette (54% poco + per nulla) e il pensa che lo Stato dovrebbe impiegare maggiori risorse rispetto a quanto ha fatto fino ad oggi sulla tutela delle Aree protette e della natura in generale. “La stragrande parte degli Italiani ignora la riforma costituzionale sull’ambiente in Costituzione in vigore ormai da un anno. Una percentuale ancor più alta di persone non sa che il nostro Paese deve porre sotto tutela almeno il 30% della superficie terrestre e marina entro il 2030. Obiettivo possibile ma molto difficile se non si aumenta la consapevolezza dell’importanza della conservazione della natura e se non si rendono più efficienti ed efficaci le attuali aree protette, sia terrestri che marine, istituendo anche quelle già previste per legge – ha dichiarato il presidente del Wwf Italia Luciano Di Tizio – Il 2030, scadenza prevista dall’unione Europea è tra sette anni: di questo passo non riusciremo a centrare un obiettivo indispensabile a proteggere la nostra natura, il nostro mare e il nostro benessere. Serve un impegno straordinario, che i cittadini chiedono e che deve vedere protagoniste, sin da subito, le istituzioni“.

veduta autunnale delle piante del Giardino della Memoria

Il Giardino della Memoria del Sisma di Lucoli è pronto per ricevere una tutela, secondo quanto previsto dalla legge, in esso si conserva la natura e può diventare area protetta come richiesto dalla nostra Associazione alla Regione Abruzzo. I nostri soci rinnovano l’impegno e la passione per la sua cura anche per questo nuovo anno.

Via aspettiamo il 4 Marzo p.v. per la potatura degli alberi.

 

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