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Giardino della Memoria del Sisma di Lucoli

I frutti antichi

LA GIORNATA DELLA BIODIVERSITA’ AGRARIA IN ABRUZZO

by Noi x lucoli 15 Giugno 2022

Abbiamo partecipato in qualità di “agricoltori custodi” alla Giornata Nazionale sulla Biodiversità Agraria organizzata dalla Regione Abruzzo, nell’immagine seguente si evidenziano le tre cultivar protette nel Giardino della Memoria di Lucoli iscritte nel Registro della Biodiversità regionale e nazionale.

Carlo Maggitti – Dirigente del Servizio Promozione delle Filiere e Biodiversità, Regione Abruzzo

Giornata stimolante e di arricchimento dei soci in cui sono stati illustrati i programmi regionali in via di definizione per il piano strategico 2023. L’iniziativa prevedeva anche le GIORNATE DELLA BIODIVERSITA’ AGRARIA E LE COMUNITA’ DEL CIBO  fissate per il 14 e 21 GIUGNO 2022. Abbiamo partecipato alla giornata del 14 Giugno ad Introdacqua illustrando il lavoro che svolgiamo per la conservazione della Biodiversità Appenninica nel Giardino della Memoria di Lucoli. Enzo Sebastiani, nostro socio onorario,  ha raccontato la sua ricerca di una vita delle specie dimenticate e il suo sapiente lavoro di propagatore di semi e specie arboree svolto sia nel Corpo Forestale dello Stato che per la Regione Abruzzo.

Enzo Sebastiani

Eugenio Milonis illustra il progetto dell’onoterapia

Ci siamo sentiti accolti dalla Rete Regionale degli agricoltori ed allevatori custodi che potrà attivare azioni volte a favorire la ricerca, la sperimentazione, la divulgazione, la formazione, la messa in rete delle informazioni utili a favorire la diffusione delle risorse genetiche nelle aziende agricole, in modo da scongiurare l’estinzione e permetterne la coevoluzione con gli elementi dell’agroecosistema (fattori pedoclimatici, fisiologici, microbiologici ed antropici). La Rete potrà inoltre svolgere ogni attività utile a supportare le comunità locali che le coltivano/allevano a tutelare e valorizzare tali risorse, favorendo anche la diffusione delle conoscenze locali ad esse legate.

Per l’Associazione NoiXLucoli è un inizio, impariamo e ci confrontiamo. Ringraziamo la Regione Abruzzo per queste opportunità di confronto offerte.

 

15 Giugno 2022 0 comment
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Attività

IL VOSTRO 5X1000 PER UN ESEMPIO DI RECUPERO DELLA BIODIVERSITA’ LOCALE

by Amministratore 15 Maggio 2022

Il vostro 5×1000 per sostenere le spese del 

Giardino della Memoria del Sisma di Lucoli.

Il Giardino della Memoria, nato per ricordare le vittime del terremoto d’Abruzzo del 2009, costituisce un’area di limitata estensione, e rappresenta sia un interesse paesistico dal valore simbolico e sia naturalistico di salvaguardia della biodiversità fruttifera dell’appenino abruzzese, e soprattutto aquilano, alleva infatti, esemplari di piante appartenenti ai “frutti autoctoni antichi” e per tali caratteristiche è stato riconosciuto dalla Regione Abruzzo quale sito di conservazione della biodiversità regionale e nazionale.
Quali sono i frutti che chiamiamo “dimenticati o antichi”?
Sono quelli presenti e acclimatati in un determinato territorio da alcune generazioni e che nell’arco degli ultimi 20- 30-40 anni hanno conosciuto un lento e silenzioso abbandono per l’affermazione della frutticoltura moderna ovvero di quella industriale. I frutti antichi allevati nel Giardino della Memoria di Lucoli sono espressione di un valore che può racchiudersi in un concetto: quello della biodiversità, l’agrobiodiversità, intesa come il risultato di un processo evolutivo che ha generato, attraverso l’adattabilità naturale e la selezione dei contadini, la molteplicità dei vegetali addomesticati. I frutti dimenticati da anni conoscono oggi un crescente interesse sia del mondo della ricerca che li osserva con attenzione particolare anche al fine del loro riutilizzo nell’agricoltura sostenibile e nelle biotecnologie, sia dei consumatori che ne stanno riscoprendo particolari contenuti e proprietà salutistiche.
Gli alberi da frutto, che costituiscono una importante chiave di lettura temporale e strutturale del territorio, sono ormai di non facile riconoscimento in quanto la Natura si è con il tempo riappropriata di spazi che le erano stati sottratti, visto l’abbandono dei terreni dall’agricoltura.
Salvare la biodiversità significa salvare un patrimonio genetico, economico, sociale e culturale di straordinario valore, fatto di eredità contadine e artigiane non sempre scritte, ma ricche e complesse. La scomparsa di varietà o di razze si traduce in una rinuncia ai sapori autentici legati al territorio e alla cultura dell’uomo che ha saputo selezionare nel tempo questo variegato insieme di sapori e saperi. Il salvare la biodiversità storica significa altresì porre le basi per lo sviluppo futuro della flora e della stessa umanità.
La nostra Associazione non ha finanziamenti pubblici.

Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che vorranno riconoscerci un piccolo merito donandoci il loro 5×1000.

 

15 Maggio 2022 0 comment
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Il Giardino della Memoria

3 MAGGIO 2022 I LAVORI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL ROSETO E PER LA MANUTENZIONE DEL GIARDINO DELLA MEMORIA

by Amministratore 15 Maggio 2022

La spianatura del terreno

La predisposizione di pali di castagno per il contenimento dell’aiuola

L’aiuola terminata e riempita di terra fertile

parte delle giovani rose piantate e già acclimatate

Il prato all’inglese del Giardino della Memoria: tutta l’erba rasata

Il trattamento anti afidi per tutte le rose, con olio di Neem, comprese quelle attorno all’Abbazia di San Giovanni Battista

Come ogni anno la nostra Associazione, compatibilmente ai mezzi economici, realizza un lavoro di miglioria per il Giardino della Memoria del Sisma oltre alla normale manutenzione agricola.

E’ stato predisposto un roseto che aggiungerà bellezza al luogo. Le rose piantate sono di varie tipologie, ma tra tutte va citata la “rosa gioia” della Meilland detta anche “rosa peace”, che abbiamo voluto piantare per enfatizzare il valore simbolico del luogo e con il desiderio di ritrovare pace in questa nostra contemporaneità europea minacciosa.

15 Maggio 2022 0 comment
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Il Giardino della Memoria

LA NOSTRA ASSOCIAZIONE INVESTE CIÒ CHE LE VIENE DONATO CON IL 5X1000 IN BELLEZZA PER IL TERRITORIO: UN ROSETO PER IL GIARDINO DELLA MEMORIA

by Amministratore 15 Maggio 2022
La nostra Associazione ha deliberato, nell’ottica del miglioramento costante del Giardino della Memoria di Lucoli, di impiantarvi un roseto.
Perché le rose?
Perchè sono molto di più di un semplice prodotto della natura, sono la ricerca del bello nei secoli, attraverso gli occhi di diverse civiltà.
Botanicamente le rose sono parenti stretti di meli, peri, peschi, albicocchi, nespoli, pruni, mandorli, ciliegi e fragole, di piante da frutto, ed è per questo che vogliamo completare la varietà delle specie da frutto allevate nel Giardino con esse.
Realizzeremo un lavoro di scavo per un invaso adatto, anche con l’apporto di terreno idoneo e metteremo a dimora le Rose GIOIA (Mme A. Meilland dette anche Peace). 
Sono le rose più coltivate e famose al mondo.
Questa rosa è conosciuta anche con il nome di “Peace”, fu data in dono ai 49 delegati che si riunirono a San Francisco nel 1945 per fondare l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Ha ottenuto l’AARS (All-America Rose Selections): il più alto riconoscimento negli USA. Oggi «Mme A. MEILLAND/PEACE» è nota con il nome “PEACE” in tutti i paesi anglosassoni, con “GIOIA” in Italia e “GLORIA DEI” in Germania.
Questa rosa sontuosa, dolcemente profumata, vigorosa e dai fiori enormi divenne in breve così diffusa e così amata da provocare un’improvvisa ondata di popolarità per le rose, che negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento si identificavano con le HT, divenute di colpo ‘le rose’ per eccellenza: dimenticate tutte le altre varietà.
La nostra Associazione investe ciò che le viene donato con il 5×1000 lavorando per la bellezza del territorio.
Con questo progetto vogliamo credere al significato dato da scrittori e poeti alle rose: quello della rinascita, dello sbocciare di nuove forze ma anche ricordo della caducità della vita, della magia della creazione, della bellezza più alta. Tutte simbologie che rafforzano il valore del Giardino della Memoria dedicato alle vittime del terremoto del 2009.
I lavori inizieranno a fine aprile.
Ringraziamo il Professor Fernando Lucchese per il competente suggerimento fornitoci.
15 Maggio 2022 0 comment
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