L’ agricoltura: la più importante transizione culturale, sociale e tecnologica nella storia dell’uomo. Docenza organizzata da NoiXLucoli Onlus alla Scuola Pietro Marrelli.

by Amministratore
l’Associazione NoiXLucoli Onlus è stata costituita a Lucoli nel 2010 all’indomani del sisma d’Abruzzo del 2009. 
Uno dei fini statutari della nostra Associazione prevede la realizzazione, in concorso ed in collaborazione con soggetti pubblici e privati, di attività di informazione ed educazione ambientale con particolare riferimento allo sviluppo sostenibile, alle energie rinnovabili, alla lotta all’inquinamento e alla qualità della vita. E’ per questo fine che abbiamo voluto organizzare un’attività con la Scuola di Lucoli.

Abbiamo già collaborato con la Scuola P. Marrelli con varie iniziative, anche portando, nel 2009, gratuitamente i ragazzi a Roma alla manifestazione “la Scuola in Festa” allestendo uno stand con i loro disegni realizzati dopo il sisma. E poi non dimentichiamo che i mosaici degli alunni dell’anno scolastico 2009 decorano il monumento del Giardino della Memoria: hanno collaborato a “fissare” il qui ed ora del dopo terremoto con la loro fantasia.

Il tema didattico svolto riguardava il processo di domesticazione di piante e animali, iniziato più di 10.000 anni fa, ha costituito la più importante transizione culturale nella storia dell’uomo, perché da essa nasce l’odierno schema sociale e l’attuale stile di vita. La sedentarietà, le città, la scrittura, il commercio e l’industria, le religioni, le classi sociali, il senso della proprietà, le guerre, sono conseguenze dell’avvento dell’agricoltura. Le specie coltivate come le conosciamo oggi, con caratteristiche a noi utili e gradite come l’elevata resa o il buon sapore, sono il prodotto di un processo di domesticazione di piante spontanee iniziato indipendentemente in una decina di siti del mondo tra 12.000 e 3.000 anni fa. 

Seppure con modalità diverse rispetto al lontano passato, la domesticazione è da considerarsi un’attività tuttora in atto. Infatti, il miglioramento genetico, fase conclusiva della domesticazione, è un’opera permanente che oggi impegna agricoltori, ricercatori e imprese nell’ottenimento di varietà coltivate rispondenti ai più svariati obiettivi e necessità della società e dei mercati. 

La docenza è stata realizzata dalla nostra socia Beti Piotto ed è stata ancorata al libro per bambini e ragazzi “Terra tra le mani”. Nel testo, gli albori dell’agricoltura sono visti e raccontati in modo romanzato da una bambina vissuta 10.000 anni fa. 

L’iniziativa ha visto la collaborazione delle insegnanti attraverso la lettura preventiva del testo (che è stato fornito a tutti gli alunni  dall’Associazione) e la successiva discussione con i bambini  degli argomenti riportati dal testo con attività preparatorie: disegni e tavole didattiche.

Il personaggio del libro preso a base della didattica “Nadeema” (illustrazione di Gioia Marchegiani)
Un disegno realizzato da un alunno in cui si vede il seme che germina

Il 31 ottobre, attraverso la proiezione di una serie di diapositive è stato illustrato il significato dell’agricoltura nella storia dell’uomo toccando i seguenti argomenti:
  • Origine dell’uomo 200.000 anni fa e la “conquista” del pianeta; 
  • caratteristiche dell’uomo che hanno consentito tale impresa;  
  • una donna la prima agricoltrice, un uomo il primo allevatore, perché?  
  • Le conseguenze della sedentarietà; 
  • la selezione delle piante operata dagli agricoltori è sempre favorevole alla natura? 
  • Perché alcuni animali non possono essere addomesticati e altri sì? 
  • La selezione non è un impoverimento della diversità biologica? Che dobbiamo fare per evitarlo?

La proiezione dei lucidi e la docenza di Beti Piotto

La docente, i bambini, gli insegnati e il nostro presidente Rita Mikucionyte
I lavori svolti dai bambini

La docente Beti Piotto che ha svolto la docenza è responsabile del Settore Tutela degli ecosistemi nel Servizio Tutela della biodiversità, Dipartimento Difesa della natura dell’ISPRA. 

All’incontro ha anche partecipato Dott. Donato Domenico Silveri del DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA della Regione Abruzzo. Servizio Promozione della Conoscenza e dell’Innovazione in Agricoltura – Ufficio Promozione e sostegno della sperimentazione per la valorizzazione qualitativa delle produzioni locali che ha illustrato la agrodiversità abruzzese.

Ringraziamo il Dirigente scolastico Prof. Gilberto Marimpietri, anche lui presente alla giornata didattica, e le insegnanti tutte della Scuola Pietro Marrelli che ben hanno saputo interessare e preparare i bambini su un tema così importante come quello della biodiversità.

La giornata del 31 ottobre ha dato il via ad una sperimentazione che proseguirà per tutto l’anno scolastico e vedrà le maestre ed i bambini affrontare i temi della semina e del raccolto. Sarà un programma scolastico che insegnerà ai bambini alcuni fatti fondamentali della vita: soprattutto che un ecosistema non genera rifiuti, dato che gli scarti di una specie sono il cibo di un’altra; che la materia circola continuamente attraverso la rete della vita; che l’energia che alimenta questi cicli ecologici deriva dal sole; che la diversità garantisce la capacità di recupero; che la vita sin dai suoi primordi, più di tre miliardi di anni fa, non si è diffusa in tutto il pianeta con la lotta ma con la collaborazione, l’associazione e la formazione di reti.

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